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Intestino – Come prendersene cura.

Lintestino, parte molto importante del nostro corpo, per mantenere una giusta funzionalità intestinale, necessita di una regolare attività fisica.

Oltre a questo, per contrastare problemi come la stitichezza, è necessario avere una dieta ricca di fibre e liquidi, occorre quindi mangiare con regolarità frutta e verdura fresche e di stagione.

Se il nostro problema è una disbiosi intestinale causata magari dall’assunzione di certi farmaci (antibiotici, antiacidi, ecc.) è bene assumere dei probiotici per ribilanciare la flora intestinale.

Intestino infiammato – Soluzioni per il benessere dell’intestino

Soffrire di ansia ha grosse ripercussioni anche sull’intestino e quindi è importante fare attenzione ai cibi “eccitanti” (come ad esempio contenenti caffeina) e al fumo e se ciò non dovesse bastare, diventa necessario a quel punto assumere degli integratori specifici.

E’ importante conoscere i cibi che il nostro tratto digerente sopporta poco o digerisce male, per non incorrere nel gonfiore di stomaco o intestino.

A volte è l’esperienza stessa a farceli riconoscere, ma nella maggior parte dei casi (e soprattutto in periodi come questo caratterizzati da pasti abbondanti e vari) è difficile individuare quali siano gli alimenti dannosi per il nostro organismo.

Per il tuo benessere l’equilibrio della flora intestinale è molto importante.

Alcuni farmaci, come antibiotici e antiacidi, possono creare uno squilibrio batterico che può avere come conseguenza l’irritazione del tratto intestinale, causa di disturbi quali gonfiori, maldigestione, meteorismo e nausea.

In questi casi per ribilanciare la flora intestinale è bene assumere dei probiotici, batteri “buoni” in grado di insediarsi nell’intestino aderendo alle cellule epiteliali e contrastando così l’adesione di alcuni germi patogeni.

Ti aspettiamo alla Farmacia Lupi a Fucecchio per una consulenza legata alle intolleranze alimentari.

A partire da un test mirato che viene eseguito in farmacia che permetterà di capire quali e quanti cibi possano considerarsi potenzialmente dannosi per il tuo benessere e quindi, a partire da questo punto, impostare un regime alimentare adeguato in autonomia.

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